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3 minuti
29 Maggio 2024
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29 Maggio 2024

Team creativo e team sviluppo: come collaborare al meglio!

Roberta Fitti

IN BREVE

Nel lavoro quotidiano in agenzia, la capacità di collaborare efficacemente è fondamentale per la buona riuscita di un progetto. Bene, questo articolo servirà per evitare il fuoco incrociato tra designer e sviluppatori!

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C’è un dubbio amletico che attanaglia il Project Manager durante le fasi progettuali legate ad un prodotto digitale.

Questo dubbio è: viene prima l’UX/UI designer o lo Sviluppatore?

Per cominciare

Nel lavoro quotidiano in agenzia, la capacità di collaborare efficacemente è fondamentale per la buona riuscita di un progetto.

L’empatia, la comprensione degli argomenti di cui si parla e una buona capacità di mediazione e comunicazione rappresentano le prime qualità per una buona gestione del lavoro.

Bene, questo articolo servirà per evitare il fuoco incrociato tra designer e sviluppatori.

Cosa hanno in comune

Sicuramente, designer e sviluppatori hanno in comune la missione: creare un’esperienza digitale di qualità, lavorando in sinergia e ognuno con le proprie competenze specifiche.

Lavorare in team, però, può essere complicato. Soprattutto se non si conosce bene il lavoro che viene svolto dagli altri professionisti.

Cosa possono fare i designer

I designer sono gli architetti del prodotto digitale.

Il loro lavoro inizia molto prima che si scriva una sola riga di codice e si concentra su come gli utilizzatori finali interagiranno con il prodotto.

Attraverso ricerche su utenti, analisi competitive e test di usabilità, le/gli UI/UX designer possono creare wireframes e prototipi che fungono da traccia ben definita per i clienti.

Ci sono però delle piccole cose che possono aiutare a rendere la loro visione e ricerca più comprensibile ai developer:

  1. Mantenere in ordine i file: se è vero che si tende a rendere maggiormente fruibile la navigazione per l’utente, è altrettanto vero che i flussi creativi dei designer sono molto spesso meno ordinati e di difficile “lettura”.
  2. Progettare tutte le schermate, soprattutto i casi limite: sono proprio quei casi che non possono essere lasciati al caso (scusate il gioco di parole!).
  3. Fornire sempre il maggior numero di dettagli possibili: prevedere quindi casi d’uso, utilizzi e applicazioni.

Cosa possono fare gli sviluppatori

Rimanendo sulla metafora, gli sviluppatori sono, invece, i costruttori: prendono concetti e prototipi e li trasformano in realtà.

Il loro ruolo è fondamentale per assicurare che tutto funzioni correttamente e in sicurezza.

Anche in questo caso, ci sono dei piccoli consigli che si possono seguire per una più proficua collaborazione:

  1. Essere partecipi durante il processo di design: molto spesso sono gli stessi developer ad avere intuizioni e/o a proporre funzioni ancora sconosciute ai designer.
  2. Sforzarsi di non andare in opposizione: molte soluzioni creative e disruptive possono essere di difficile comprensione e risoluzione, un atteggiamento “aperto” può portare ad una maggiore collaborazione.

Cosa può fare il project manager

Quindi il project manager chi è? Direi, a questo punto, il capo cantiere!

Il PM è proprio il ponte tra il mondo creativo e quello tecnico e la sua abilità nel gestire le persone è cruciale per mantenere il team allineato e focalizzato sugli obiettivi.

Con una comunicazione efficace e tempestiva, questa figura deve assicurare che tutti siano aggiornati sugli sviluppi del progetto e che tutti comprendano le priorità e le scadenze, oltre che assicurare che sia rispettata la visione del progetto controllando scrupolosamente la qualità del lavoro.

Come farlo?

  1. Chat condivise per aggiornamenti rapidi.
  2. Revisioni periodiche con tutto il team per un’analisi più approfondita.
  3. Feedback costanti e mai superficiali.

In conclusione

Per concludere, il modo migliore per evitare incomprensioni e avere un gruppo di lavoro affiatato e coordinato è quello di sovvertire il classico iter “designer-cliente-developer” e trovare il modo di co-progettare, sin dal principio, con le due figure, in modo da arrivare al cliente finale con una proposta di Design che abbia già avuto riscontro nell’operatività dallo sviluppatore.

Fondamentale è trovare la propria metodologia per affrontare la progettazione dei prodotti digitali.

Tutto il resto è poi in discesa!

Roberta Fitti
Digital Project Manager

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