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7 minuti
24 Luglio 2023
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24 Luglio 2023

Una strategia di content marketing efficace per il B2B! Il primo passo: AWARENESS

Andrea Ioppolo

IN BREVE

Il content marketing รจ una strategia efficace per acquisire nuovi leads, costruendo fiducia e rapporti duraturi, soprattutto in ambito B2B. Affrontiamo insieme il percorso, iniziando dal primo step: AWARENESS!

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Ilย content marketingย รจ considerato una delle strategie di acquisizione contatti piรน efficaci in quanto consenteย alle aziende di costruire un rapporto di fiducia con il proprio pubblico, incrementando le probabilitร  diย acquisizione di nuovi clienti.

Inoltre, รจ un metodo relativamente economico per attirare e convertire leads, generando un impatto positivo per il brand in ciascuna delle fasi in cui il nostro potenziale cliente si trovi:

AWARENESS,ย CONSIDERATIONย oย CONVERSION.

รˆ anche una delle principali strategie utilizzate nell’ inbound marketing: ha il suo impatto maggiore nella fase di “ATTRACT”, in cui si cerca di attirare l’attenzione dei potenziali clienti e generare interesse per il proprio prodotto o servizio, ma determina anche il successo delle fasi successive di “ENGAGE” e “DELIGHT” fornendo ulteriori informazioni e supporto ai clienti giร  acquisiti (o in fase di acquisizione), aumentando la loro fedeltร  e promuovendo il passaparola positivo!

Inbound marketing is a fundamentally different approach to marketing than the traditional outbound tactics that have been used for decades (..) is focused on attracting customers through relevant and helpful content and adding value at every stage in your customer’s buying journey.” –ย Brian Halligan

In questo articolo applichiamo questa metodologia con focus sulla parte alta del funnel, anche detta TOFU (Top of Funnel) o AWARENESS

La fase di awareness รจ finalizzata a intercettare un potenziale cliente e a costruire una prima occasione di contatto.

L’obiettivo รจ attirarne l’attenzione e catturarne la curiositร  in un momento in cui non necessariamente รจ in cerca di una risposta a un bisogno consapevole, approfittando dellโ€™occasione โ€œneutraโ€ per creare in lui/lei consapevolezza, interesse e stimolo ad approfondire la conoscenza su un prodotto o servizio offerto o, piรน in generale, sul brand.

E’ un momento cruciale per qualsiasi azienda in cui muovere al meglio le leve della “DEMAND GENERATION“, definendo e alimentando una pipeline di potenziali clienti qualificati, cioรจ pronti per essere acquisiti (lead generation), coltivati (lead nurturing) e infine convertiti in clienti effettivi (sales conversion).

I primi passi!

Prima di concentrarci sullโ€™awareness vero e proprio, perรฒ, una premessa: per intraprendere una (qualsiasi) strategia di marketing efficace รจ necessario considerare alcuni step imprescindibili. Ve li presentiamo qui calati in una strategia di content marketing.

A quale pubblico rivolgo le azioni di marketing che andrรฒ a pianificare?

Il primo step รจ la definizione del target, cioรจ gli archetipi di pubblico che saranno il bersaglio di tutte le nostre azioni e che, nel tempo, ci si auspica diventino nostri clienti.

Marketing is no longer about the stuff that you make, but about the stories you tell. And the best way to tell stories is to understand your buyer persona’s pain points and tailor your message to solve their problems.” – Philip Kotler

Questo pubblico รจ definito “BUYER PERSONAS” e un tool molto utile per aiutarti a definirle al meglio รจ, ad esempio, MakeMyPersonas di Hubspot

Quali argomenti utilizzo per dialogare con il mio pubblico di riferimento?

Il secondo step da considerare รจ la definizione dei topic,ย cioรจ gli argomenti che suscitano interesse nel target di riferimento e che, nel tempo, contribuiranno a cementare la notorietร  del brand (e dei nostri prodotti o servizi).

Le aziende che si approcciano correttamente a una strategia di content marketing, puntando sulla qualitร  e sulla rilevanza dei contenutiย creati,ย consolidano la loro reputazioneย eย costruiscono un rapporto di fiducia con il pubblico individuato.

The biggest mistake you can make in content marketing is creating content without a plan. A solid, documented content marketing strategy helps you define your goals, target audience, content types, distribution channels, and measurement metrics. It guides your team to create the right content, at the right time, for the right people.” – Ann Handley

Definiamo questo โ€planโ€ come il “PIANO EDITORIALE” e un tool utile per aiutarti a strutturare al meglio il flusso dei contenuti, รจ ad esempio, Marketing Calendar di CoSchedule

Quali sono i touchpoint digitali da utilizzare per implementare delle azioni di awareness?

Una volta identificate le personas a cui ci vogliamo rivolgere e definiti e organizzati i contenuti editoriali utili per attrarle, possiamo iniziare a svilupparli uno alla volta, dando loro forma attraverso i principali output previsti da una strategia di awareness :

  • BLOG: รจ il luogo dove l’azienda puรฒ pubblicare articoli utili ad attirare l’attenzione del pubblico su una tematica specifica, contribuendo a educarlo sul tema attraverso un approccio giornalistico e di facile lettura. Rappresenta un’opportunitร  di dissemination per aiutare il target a prendere decisioni informate o per spingerlo ad approfondire l’argomento;
  • E-BOOK: nascono con lo scopo di fornire una visione piรน completa e dettagliata dell’argomento trattato e, poichรฉ non hanno le restrizioni di spazio tipiche degli articoli, possono includere una maggiore quantitร  di ricerca e statistiche fornendo un valore aggiunto ai lettori e dimostrando l’esperienza e l’autoritร  dell’azienda nella materia trattata;
  • WHITEPAPERS: rappresentano un tipo di contenuto altamente specializzato e i lettori che si interessano a questo tipo di contenuto sono spesso professionisti del settore; per questo motivo, devono essere scritti in modo chiaro e conciso, utilizzando un linguaggio professionale e specifico del settore di riferimento;
  • VIDEO: sono un potente strumento di comunicazione grazie alla intrinseca capacitร  di coinvolgere gli utenti, fornendo loro un’esperienza piรน dinamica e interattiva rispetto ai contenuti scritti. All’interno di una strategia di awareness, la peculiaritร  di un contenuto video รจ quella di illustrare le caratteristiche di un prodotto o di un servizio in modo visivo mediante esempi pratici di come possa essere utilizzato nei vari contesti applicativi o raccontando una storia utile a creare un’esperienza emozionale con il pubblico.
  • INFOGRAFICHE: sono particolarmente efficaci per presentare dati in modo visuale e chiaro, rendendo piรน facile la comprensione e la memorizzazione delle informazioni presentate; sono quindi particolarmente utili per presentare dati complessi in modo visivamente coinvolgente, come ad esempio i risultati di una ricerca di mercato, le analisi di un trend o le statistiche su un determinato settore.

Tutte le forme di contenuti descritte qui sopra sono efficaci, in un fase di awareness, se correttamente collocate allโ€™interno di quello che รจ il touchpoint principale dellโ€™azienda:ย il suo ecosistema digitale!

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In Marcopolo ottimizziamo il tuo ecosistema digitale per generare leads qualificati, ti va di parlarne?

Pensiamo alla promozione: come raggiungiamo il target?

รˆ importante ricordare, a compendio, che devono intraprese azioni o tecniche di marketing finalizzate ad attrarre il proprio pubblico di riferimento verso lโ€™ecosistema digitale in essere e, quindi, verso i contenuti che abbiamo prodotto.ย 

Tra le molteplici opzioni accenniamo brevemente qui all’importanza della SEO (Search Engine Optimization) e dell’Advertising Online: sono due tecniche trasversali alle tre fasi del funnel in quanto, a seconda di come sono definite in fase strategica e di pianificazione, possono avere impatto rilevante su ciascuna di esse.

  • SEO: consiste nell’ottimizzazione del sito web per i motori di ricerca al fine di migliorare la visibilitร  dello stesso sui risultati di ricerca organici. Una corretta ottimizzazione SEO puรฒ aiutare a posizionare il sito web tra i primi risultati di ricerca per le parole chiave pertinenti e aumentare la sua esposizione;
  • Advertising Online: si riferisce alla pubblicitร  a pagamento su piattaforme digitali come Google Ads, Facebook Ads e LinkedIn Ads. La pubblicitร  online puรฒ essere utilizzata per aumentare la visibilitร  del marchio, attirare traffico sul sito web e aumentare la consapevolezza del prodotto o del servizio offerto.

Entrambe queste attivitร  devono quindi essere definite in accordo con la strategia content, con l’obiettivo di essere rilevanti per il pubblico di riferimento e guidarlo lungo il tutto il processo di acquisto e oltre, a seconda della fase in cui si trovi.

Da dove iniziamo, se abbiamo in mente di implementare una strategia di content marketing per l’awareness?

Dal BLOG! Come far senza? ๐Ÿ˜…

In realtร , la strategia per generare awareness portando un potenziale cliente al primo stadio del funnel di vendita รจ piรน articolata e, come abbiamo visto, comprende una serie di touchpoint su cui distribuire “cum grano salis” il contenuto realizzato, ma, volendo qui dare indicazioni non accademica, ma il piรน possibile pratiche, il blog รจ sensatamente la prima attivitร  su cui iniziare a ragionare.

Ecco alcuni esempi di aziende industriali che hanno implementato con successo, in ambito B2B, una strategia di content marketing basata su questa logica:

  • John Deere ha realizzato una sezione del suo sito web chiamata “The Furrow” dove pubblica storie sulle innovazioni tecnologiche nel settore agricolo, in particolare, su come la tecnologia possa aiutare i contadini a migliorare la resa delle loro colture;
  • Siemens ha sviluppato una sezione del sito web chiamata “Stories” dove pubblica storie sulle sue tecnologie e sulle soluzioni d’avanguardia che offre per la trasformazione digitale e la sostenibilitร ;
  • Flexlink ha realizzato un blog dove pubblica articoli di approfondimento verticali sulle industry in cui รจ presente, dimostrando competenza e conoscenza dei settori industriali a cui si rivolge.

Queste aziende sono state in grado di implementare con successo una strategia di content marketing perchรฉ hanno saputo sfruttare il potere dello storytelling e della narrazione visiva per coinvolgere il loro pubblico di riferimento. In particolare, hanno creato contenuti originali e interessanti in cui presentano i loro prodotti in modo accattivante, dimostrando il valore aggiunto della propria offerta rispetto alla concorrenza.

Infine, come possiamo approcciarci efficacemente alla produzione di contenuti?

Oltre a strutturare un team interno, si puรฒ considerare l’utilizzo di un tool di generazione di contenuti basato sull’ #ia che puรฒ rivelarsi un supporto molto utile. Questo tipo di strumenti possono infatti aiutare le aziende a generare testi, immagini o infografiche che rispondano alle domande e alle esigenze del pubblico di riferimento, fornendo informazioni dettagliate sulle soluzioni offerte.

L’utilizzo di un qualsiasi tool di generazione di contenuti basato sull’Intelligenza Artificiale deve sempre essere affiancato da un’attenta valutazione da parte dell’azienda e dal team di esperti di marketing per evitare la banalizzazione dei contenuti proposti e, di conseguenza, la perdita di efficacia della campagna.

Una efficace content strategy consente alle aziende di aumentare la visibilitร  online, costruire un’immagine di marca forte, posizionarsi come leader del settore dimostrando esperienza e know-how e, in ultima analisi,ย generare un flusso di potenziali clienti qualificati.

Tuttavia, l’obiettivo del funnel non รจ solo quello di farsi conoscere, generando traffico, ma anche, e soprattutto, quello di convertire questi visitatori in potenziali clienti.

Proprio per questo, nel prossimo articolo, approfondiremo la seconda fase del funnel (consideration) e vedremo come creare contenuti in grado di convincere il pubblico che abbiamo attratto a diventare nostro cliente.

Restate connessi!

Ad Maiora!

CREDITS & DISCLAIMER:

OpenAI ha concorso e supportato, ma non determinato la stesura di questโ€™articolo. 

ยฉ immagini Freepik

Andrea Ioppolo
COO & Business Development

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