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4 minuti
6 Novembre 2024
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6 Novembre 2024

View Conference: 25 anni di creatività, tecnologia e cinema

Chiara Guglielmo

IN BREVE

Il mondo del cinema ha sempre offerto terreno fertile allo sviluppo di nuove tecnologie e, grazie alla creatività, ci porta in mondi inesplorati. Abbiamo avuto la fortuna di partecipare alla più grande conferenza italiana sul tema: View Conference 2024.

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Ogni anno a Torino si svolge un evento in cui vengono svelati i “trucchi” che rendono  così magico il mondo del cinema: sto parlando di View Conference, dove creatività e tecnologia vanno a braccetto. 

Alla sua 25^ edizione, con ben 6 giorni pieni di talk tra registi, creatori di mostri e artisti dei VFX, View Conference è la miglior occasione per scoprire cosa si nasconde nel dietro le quinte di quel film che tanto amiamo, quali sono i limiti della tecnologia e quali le promesse del futuro. È stata una full immersion nel mondo di Hollywood e le cose da dire sarebbero tantissime, ma qui trovate la top 3 delle più curiose, e non necessariamente tecniche, che ho sentito.

View conference 2024 - creatività e tecnologia nel mondo del cinema

“Nobody knows anything” 

Molto spesso quando dobbiamo affrontare un progetto abbiamo paura di non essere all’altezza, di non saperne abbastanza… Il fatto è che nessuno ne sa mai abbastanza.

Questa è proprio la filosofia di Josh Cooley: dovendo dirigere per la prima volta un film di animazione, ha capito quali fossero le persone giuste a cui rivolgersi per realizzare il miglior film possibile, invece di ritenersi la persona più intelligente della stanza, solo in funzione del suo ruolo.

Andando alla talk del regista di Transformers One e Toy story 4 non mi sarei mai aspettata di sentire una frase del genere e, questa, è stata una grande sorpresa. Ogni speaker, infatti, ha sottolineato l’importanza di ogni singolo professionista all’interno della produzione.

Directing Transformers one

Numeri assurdi

Quando ogni artista viene valorizzato, il lavoro di squadra diventa una potente cassa di risonanza: unendo la creatività, la tecnologia e le capacità di ciascuno, permette di raggiungere traguardi straordinari.

Per realizzare le 2 stagioni di Arcane, serie animata vincitrice di 18 premi, lo studio di produzione Fortiche ha ingaggiato 700 persone che nell’arco di 8 anni hanno prodotto (solo) 12 ore di contenuti.  

Un’altra cifra impressionante è quella relativa ai secondi che un animatore di stop motion può produrre in una settimana: 5.
Per un film animato di lunghezza media, rappresentano 1 millesimo della durata totale.

Immaginate cosa vorrebbe dire realizzare un prodotto cinematografico del genere completamente da soli, sarebbe a dir poco insostenibile.

“VFX tricks your eyes but hits your heart”

In moltissime produzioni cinematografiche gli effetti visivi hanno preso il posto degli effetti pratici e Jonathan Nolan ne è un gran sostenitore. I VFX sono una “bugia dichiarata”, ma permettono di portare in vita creature e situazioni in tempi più stretti di quanto sarebbe possibile con metodi più tradizionali.

Nello spot di Westworld c’è una scena in cui alcuni tori cominciano a correre all’interno del laboratorio in cui sono stati creati. Il problema è che per metà sono robotici e si può vedere lo sfondo della scena attraverso le loro ossa. Se avessero realizzato questa sequenza con gli animatronics ci sarebbero voluti mesi di progettazione, invece con i VFX l’obiettivo è stato raggiunto in appena 3 giorni (e parecchio sudore). 

In alcuni casi, invece, si decide sin dall’inizio di utilizzare la tecnologia degli animatronics. Prendiamo il caso di Alien: lo xenomorfo, il chestburster… vengono sempre realizzati fisicamente. Perchè? Per mantenere la continuità della saga e per permettere agli attori di avere reazioni più genuine. Immaginate quanto sia diverso recitare davanti ad un bastone verde fluorescente, o trovarsi a 2 centimetri da un gigantesco robot nero, sbavante e con fattezze più che credibili. Alec Gillis, il creatore di queste magnifiche creature, ha confermato quanto la recitazione di Sigourney Weaver cambiasse in presenza degli animatronics

L’intenzione è comunque sempre la stessa: offrire allo spettatore un mondo nuovo in cui perdersi ed emozionarsi.

Extra: preview e pellicole da non perdere

Durante le diverse talk ho avuto la fortuna di partecipare alla proiezione in anteprima di alcune scene di diversi film in uscita prossimamente. Eccone un paio imperdibili, dove creatività e tecnologia si incastreranno perfettamente.  

Oceania 2
Tra oceani mai renderizzati prima e corde incredibilmente complesse da animare, prende vita la nuova avventura di Vaiana. L’accuratezza del film non si limita però agli aspetti tecnici. Per garantire un’elevata fedeltà culturale, la regia ha collaborato con un team di consulenti composto esclusivamente da professionisti provenienti da diverse culture polinesiane.

Wallace e Gromit – Le piume della vendetta
Gli appassionati di stop motion ameranno questo film: la comicità è inconfondibile e la plastilina raggiunge un’espressività che raramente si associa a un materiale. Se avete visto tutti i capitoli precedenti (soprattutto quello del 1993), preparatevi a rivedere il più malvagio dei cattivi nella storia del cinema. 

E voi, siete stati alla View Conference? Cosa vi ha stupito? 

chiara@2x

Chiara Guglielmo
Motion Design Manager

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